Algem – Immuno Algem 30 capsule

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Algem – Immuno Algem 30 capsule

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Un integratore utile per rafforzare e modulare le difese immunitarie degli adulti.

 

       

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Descrizione

Integratore per rinforzare il Sistema Immunitario con Echinacea

Integratore per Sistema Immunitario, titolato con echinacea Tabebuia, Uncaria, puo essere usato singolarmente o insieme ai nostri funghi.

Come funziona ?

Immuno Algem è un integratore alimentare a base di un mix di 3 varietà di Echinacea (Purpurea, Pallida e Angustifolia), di Tabebuia, di Andrographis e di Uncaria, che contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario. La Rosa Canina contenuta in Immuno Algem svolge un’azione di sostegno e ricostituente.

Adatto a vegani, senza glutine, senza lattosio, senza edulcoranti.

MODALITÀ D’USO: Si consiglia l’assunzione di 1 – 2 capsule al giorno, al momento della colazione o al pasto principale.

QUANTITÀ: 30 capsule da 400 mg.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE: Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore, al riparo da luce del sole.

INGREDIENTI

EBE Echinacea Mix: E.S. tit 4% polifenoli (Echinacea Purpurea (Echinacea Purpurea M.) erba (parti aeree) E.S., Echinacea Pallida (Echinacea Pallida B.) radici E.S., Echinacea Angustifolia (Echinacea Angustifolia Dc) radice E.S., Maltodestrina, Silice colloidale anidra), Tabebuia (Tabebuia Avellanedae L.) corteccia E.S. D/E 4:1, Uncaria (Uncaria Tomentosa W.) corteccia E.S. tit 3% alcaloidi, Andrographis (Andrographis Paniculata N.) sommità E.S. tit 10%, Rosa Canina (Rosa Canina L.) frutto E.S. tit 70% vitamina C. Capsule di origine vegetale (ipromellosa).

Informazioni Nutrizionali

Tenori medi per dose max giornaliera (2 cps) Qta. VNR*
Echinacea Mix E.S. tit 4% 300 mg
Tabebuia E.S. D/E 4:1 200 mg
Andrographis E.S. tit 10% 100 mg
Rosa Canina E.S. tit 70% 100 mg
Uncaria E.S. tit 3% 100 mg

AVVERTENZE: Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non usare in gravidanza. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Evitare in caso di accertata
ipersensibilità a uno o più ingredienti del prodotto. Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

 

       

 

PER I PIÙ CURIOSI

Rimedi Erboristici

Rafforzare le Difese Immunitarie: i Rimedi Naturali possono aiutare?

In erboristeria, è possibile acquistare diversi preparati naturali (detti anche “droghe”), appositamente studiati per rafforzare le difese immunitarie.
Questi preparati hanno indicazioni diverse, pertanto la scelta di uno piuttosto che un altro varia in base alla causa dell’indebolimento del sistema immunitario.

Per esempio, se il fattore scatenante è lo stress, trovano impiego droghe con un’azione mirata di tipo antiossidante (per diminuire i radicali liberi che concorrono allo stress), tonico-stimolante e immuno-stimolante; mentre, se la causa è l’astenia da affaticamento fisico, è bene optare sull’assunzione di droghe con attività cardiotonica, eccitante e immuno-modulante, allo scopo di rinvigorire e dare carica all’organismo.

Rimedi Erboristici per le Rafforzare le Difese Immunitarie: Come orientarsi?

Il mercato naturale offre una vasta gamma di preparati erboristici: in base alle esigenze personali e sotto consiglio dell’erborista, il cliente che necessita di rafforzare le difese immunitarie può scegliere tra bustine effervescenti, tisane, opercoli, barrette energetiche ed elisir, che esercitano lo stesso effetto.

Spesso, sulla scelta incidono le abitudini e i ritmi di vita: per esempio, gli opercoli sono più pratici per le persone che non hanno molto tempo a disposizione (causa lavoro, causa famiglia numerosa ecc.), mentre le tisane sono più adatte a quelle persone che, oltre a dover potenziare il sistema immunitario, sentono la necessità di rilassarsi.

Di seguito è riportato un modello di preparato erboristico – per la precisione le bustine effervescenti – utile a rafforzare le difese immunitarie.

Esempio di un Rimedio Naturale in Bustine Effervescenti per Rafforzare il Sistema Immunitario

Le bustine effervescenti si pongono a metà tra le formulazioni erboristiche più articolate (es: tisane) e quelle più spicce (compresse).

Di primo acchito, questo prodotto per rafforzare le difese immunitarie sembra molto complesso; in realtà, come si vedrà, si tratta di un preparato erboristico molto semplice.

Le componenti destinate a rinvigorire il sistema immunitario sono solamente due – echinacea e astragalo – mentre tutti gli altri elementi sono utili per la buona riuscita del prodotto:

  • Acido citrico e bicarbonato: contribuiscono alla miglior percezione organolettica del prodotto. Non incidono in alcun modo sul rinforzo del sistema immunitario.
  • Beta-carotene (precursore della vitamina A): in questo caso, il beta-carotene è sfruttato non tanto per la sua attività antiossidante, ma per attribuire una colorazione “vivace” ai preparati effervescenti. Com’è noto, infatti, il beta-carotene è il pigmento che dona la classica colorazione arancione a quei vegetali che lo contengono (es: carota o zucca).
    Per le sue ragioni d’impiego in tali preparati, il beta-cartone può considerarsi un elemento “corrigens” , inserito non per migliorare il sapore, ma per attribuire una tinta brillante alla formulazione.
  • Saccarina sodica: è un edulcorante. Le bustine effervescenti si sciolgono in acqua, perciò il prodotto deve essere gradevole al gusto. Gli edulcoranti come la saccarina sodica provvedono a questo.
  • Aromi naturali di limone e arancio: le ragioni del loro inserimento nella formulazione sono le stesse della saccarina sodica (gradevolezza organolettica). Anche in questo caso, gli aromi fungono da “contorno” per il prodotto e non rafforzano le difese immunitarie.
  • Inuline: sono polimeri di fruttosio, utili a migliorare la veicolazione delle sostanze presenti nei preparati effervescenti (favoriscono un lento rilascio).
  • Echinacea (Echinacea purpurea): grazie alla sua potente capacità di rinforzare il sistema immunitario, è considerata la pianta immunostimolante per antonomasia. Il suo fitocomplesso comprende: echinacoside, acido caffeico, acido cinnamico (fenilpropani), glicoproteine e molecole eteropolisaccaridiche.
    È particolarmente indicata per la prevenzione di raffreddore, influenza, herpes, situazioni di stress.
  • Astragalo (Astragalus membranaceus): il suo fitocomplesso è ricco di saponine triterpeniche, flavonoidi glicosilati ed eteropolisaccaridi.
    Le saponine triterpeniche e i flavonoidi promuovono l’attività antinfiammatoria (N.B: le prime hanno anche effetti tonici e stimolanti sulla fertilità); la frazione eteropolisaccaridica, invece, potenzia l’azione immunostimolante dell’echinacea.
    Grazie all’azione combinata  (o sinergica) delle sue componenti, l’astragalo rappresenta:

    • Un potente adattogeno e un tonico-stimolante;
    • Uno stimolante del sistema nervoso centrale (SNC). È infatti un fattore che induce la veglia (per questo motivo è sconsigliata l’assunzione di astragalo in caso di insonnia e prima di coricarsi);
    • Un rimedio utile a migliorare la convivenza con il raffreddore;
    • Un cardiotonico diretto. I flavonoidi favoriscono l’aumento della forza di contrazione cardiaca (effetto inotropo positivo);
    • Un cardiotonico indiretto, grazie alle sue proprietà adattogene e tonico-stimolanti;
    • Uno stimolante che aumenta la frequenza cardiaca (effetto cronotropo positivo).

Fonte: mypersonaltrainer

 

Proprietà dei componenti

Echinacea

Pianta e uso tradizionale

La pianta fa parte della famiglia delle Asteracee (Composite); se ne usa la radice (varietà pallida) o le parti aeree dissecate, raccolte al tempo della fioritura (varietà angustifolia e purpurea). L’echinacea era considerata dai nativi d’America un “rimedio universale”; tradizionalmente è stata usata per la cura delle malattie infettive e da raffreddamento (sia nella fase acuta sia a scopo preventivo), nelle infezioni delle vie urinarie e nella cicatrizzazione delle ferite.

Efficacia

L’echinacea è una delle piante medicinali più studiate. In numerosi di questi studi, condotti su animali da laboratorio e sull’uomo, si è dimostrato che i suoi estratti sono in grado di modulare la risposta immunitaria e hanno attività antinfiammatoria, antimicrobica e cicatrizzante; se assunta per lunghi periodi, l’echinacea previene le infezioni delle prime vie respiratorie riducendo i giorni di malattia e di febbre e limitando l’assunzione di farmaci antinfiammatori e antibiotici. L’efficacia degli estratti della pianta è dimostrata anche nel trattamento delle infezioni acute, soprattutto se si inizia ad assumerla alla comparsa dei primi sintomi.

Sicurezza d’impiego

L’echinacea è citata nelle monografie dell’ESCOP e in quelle dell’OMS, nella Farmacopea Ufficiale italiana e in quella europea. A parte sporadici casi di reazioni allergiche, più frequenti in chi è allergico ad altre piante della stessa famiglia (i quali devono perciò evitare di assumerla), non sono riferiti particolari effetti collaterali. Le controindicazioni riguardano chi soffre di malattie che compromettono il sistema immunitario (infezioni da virus HIV, malattie del collagene), sclerosi tuberosa, tubercolosi; non vengono segnalate interazioni con alcun farmaco. In gravidanza, in allattamento e nei soggetti con allergie note l’echinacea va assunta solo dietro indicazione del medico.

 

Tabebuia

Tabebuia corteccia è la droga della pianta Tabebuia Avellaneadae da utilizzare in estratto acquoso per la preparazione di decotti dal largo potere curativo. La Tabebuia è una pianta adattogena, l’azione dei principi copre gli organi del sistema respiratorio, quelli del sistema immunitario, digestivo, urinario, depurativo.

In natura, nelle medesime zone di sviluppo, esiste una grande varietà di specie che hanno caratteristiche simili alla Tabebuia, gli ultimi approfondimenti clinici hanno appurato che appartiene a questa specie il maggior numero di attivi e di principi terapeutici rispetto alle altre piante similari. Vanta un impiego millenario da parte delle popolazioni indigene, con usi che risalgono al periodo Incas, dove era un rimedio per malattie croniche e degenerative.

Come avviene nella fitoterapia occidentale, i nativi utilizzano da sempre la parte interna della corteccia, appena staccata dall’albero, per curare le infiammazioni, dal mal di gola alle artriti, la dissenteria, come antifebbrifugo, cicatrizzante, antisettico, antiveleno.

La Tabebuia aiuta l’organismo che si presenta in stato di bisogno, stimola le sue principali funzioni alza le difese immunitarie, mette in movimento organi e funzionalità, protegge i tessuti, è soprattutto un antibatterico, antivirale e fungicida molto apprezzato.

Antibatterico: La sostanza a cui si attribuiscono la maggior parte delle capacità terapeutiche della corteccia è il lapachenolo, la prima ad essere isolata ed analizzata in studi clinici, la cui funzione antibatterica si rivolge sia ai batteri gram-positivi che a quelli gram-negativi. L’estratto agisce contrastando gli stafilococchi della cistite, gli steptococchi che aggrediscono pelle, vie respiratorie e tessuti, i funghi della candida albicans ed il Trichomonas che causa la vaginite.

Antivirale: La droga svolge anche un’azione inibitoria dei processi enzimatici alla base della proliferazione dei virus e della loro virulenza. Il complesso dei costituenti svolge un’attività sinergica al fine di liberare l’organismo da virus che attaccano le vie respiratorie e contro l’herpes simplex.

Antiparassitario: La pianta ed il suo estratto, secondo una logica di micro-ecosistemi è in grado di agire sulle patologie provocate all’organismo da parassiti di tipo tropicale, applicato con successo contro dei vermi del genere Schistosoma, che attraverso il sangue aggrediscono il sistema genitale, urinario, gastrico ed intestinale.

Antiossidante: Il carnasolo è un attivo scravenger contro i radicali liberi, capace di liberare l’organismo di cellule deleterie, svolge un’attività di contrasto ai processi di invecchiamento cutaneo.

Immunostimolante: La Tabebuia è capace di supportare il corpo quanto è afflitto dalla sindrome della stanchezza cronica. Attivatore del sistema immunitario utile in caso di raffreddori, influenze, febbre, mal di gola. La salute dell’intero organismo inizia nel microbiota intestinale e l’estratto di Tabebuia interviene nell’aumentare la quantità e qualità dei batteri benefici del sistema, per un’azione di contrasto alle patologie provocate da quelli che distruggono la flora e la capacità complessiva di difesa immunitaria.

Antinfiammatorio: I principi della pianta sono in grado di inibire l’attività degli specifici mediatori del processo infiammatorio, con l’azione che si concretizza nel trattamento di affezioni alle vie respiratorie superiori, la sinusite tra le altre. Apporta miglioramenti negli stati infiammatori a carico del cavo oro-faringeo, gengiviti, herpes, stomatiti. La capacità antinfiammatoria spesso si associa alle altre caratteristiche terapeutiche della pianta, per un’efficacia in caso di alcune infezioni a carico delle vie uro-genitali, sia femminili che maschili. Utile nelle prostatiti causate da ipertrofia, mentre quelle determinate da cariche batteriche vengono trattate dallo stesso estratto nella sua azione antibatterica specifica. Agisce con la medesima proprietà anche sulla mucosa intestinale.

Vulnerario: Una buona coagulazione del sangue non è fine a se stessa, essa infatti è alla base del processo di strutturazione delle proteine che compongono il sistema osseo. I naftochinoni, la vitamina K contenuta nella corteccia è utile nell’integrazione alla dieta quotidiana, indispensabile quanto diviene carente in caso di artrosi, osteoporosi, arteriosclerosi, artrite.

Gastroprotettore: Gli estratti in soluzione acquosa della droga svolgono un’azione di protezione dell’intera mucosa gastrica, delle cui pareti stimola il rinnovamento, agendo di fatto nella prevenzione delle ulcere gastriche.

Controindicazioni

Non impiegare l’estratto in gravidanza ed in allattamento. In caso di specifiche patologie e di impiego di ulteriori principi attivi consultare uno specialista per verificare puntualmente le interazioni.

 

 

Il consiglio

Sostenuto da una buona alimetazione sana ed equilibrata, potenzia il sistema immunitario per prevenire le comuni malattie stagionali. Diventa molto più efficace se associato al Ganoderma lucidum o Lactodefence che però è a base di lattoferrina.

 

 

 

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